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E-commerce a livello internazionale: e se non tutto fosse in inglese?

Grazie a Internet, i clienti che si trovano dall’altra parte del mondo possono acquistare e ricevere i vostri prodotti ovunque essi siano e ovunque voi siate. L’e-commerce è il paradiso del venditore, ma anche dell’acquirente… e la concorrenza non è da sottovalutare su questo terreno di gioco mondiale. Se l’inglese è stato a lungo la lingua di riferimento dell’e-commerce, oggi dobbiamo prendere in considerazione anche altri idiomi il cui utilizzo è in pieno sviluppo.

 

Le lingue più utilizzate sul Web

Se osserviamo i numeri, scopriamo (come era prevedibile) che l’inglese copre più della metà dei contenuti online, quando gli utenti anglofoni sono “solo” il 26,3%. Al secondo posto del podio, il cinese, che è parlato da più di un quarto degli internauti. Il paradosso è che questa lingua è utilizzata (per il momento) solo per il 2% dei contenuti pubblicati.

Seguono, in ordine sparso, lo spagnolo (con il 7,7% di utenti che parlano la lingua e il 5% dei contenuti online), il russo (rispettivamente 2,9% e 6%), il giapponese (5,7% e 3,2%) e il tedesco (5,7% e 2,3%). Il francese non è lontano e rappresenta sia il 4% dei contenuti pubblicati (cioè la sesta lingua più utilizzata), sia il 2,1% degli internauti.

Al di là di questa panoramica sugli utilizzi linguistici, bisogna considerare un altro aspetto: la loro evoluzione. Se l’inglese è da sempre la lingua più diffusa sul web, bisogna comunque riconoscere che anche altri idiomi si stanno affermando. Dal 2000, gli utenti di lingua araba sono più numerosi e connessi al 5296%, così come i portoghesi (+ 4507%) e i cinesi (+ 1910%).

Per quanto riguarda l’e-commerce, constatiamo le stesse tendenze: la Cina, gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Giappone e la Germania sono i 5 mercati più dinamici al mondo.

 

Sì all’inglese! Ma non solo…

Come comportarsi di fronte a questi numeri (da capogiro)? Il nostro primo consiglio è di non limitarsi alla panoramica degli usi, ma di seguire la loro evoluzione. L’inglese è attualmente la lingua più utilizzata online, probabilmente anche grazie alla storia di Internet, i cui pionieri sono anglofoni. Ma se guardiamo da vicino la mappa delle lingue più utilizzate nel mondo, vediamo che il cinese supera nettamente lo spagnolo, l’inglese, l’indù e l’arabo.

Dopo aver pensato a lungo alla “globalizzazione”, negli ultimi anni è emersa una tendenza molto più personalizzata degli scambi tra i marchi e gli internauti. I dati e i big data vi partecipano ampiamente grazie al loro marketing personalizzato. Si prevede, in particolare per quanto riguarda il lungo termine, che ogni utente riceva una pubblicità o un messaggio diverso a seconda delle sue affinità e delle sue aspettative.

Nelle attività del web, e in particolare dell’e-commerce, l’esperienza utente (più conosciuta con l’acronimo UX, da User eXperience) sta riscuotendo sempre più successo: in altre parole, ogni utente (e acquirente) ricerca un’esperienza unica! Questa nozione di esperienza passa non solo attraverso l’interfaccia (le pagine del vostro sito e-commerce, i pulsanti call to action, il percorso di navigazione…) ma anche per la lingua.

Perché… come promuovere i vostri prodotti, creare un collegamento e fidelizzare i vostri clienti se non parlate la loro stessa lingua? E non si tratta solamente di tradurre, ma di adattare il vostro sito e-commerce e le schede prodotto alla cultura e alle specificità di ogni paese interessato. Siamo a vostra disposizione per discuterne!

 

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